Isolato "Poroso" M21 2012

Luogo: Bari
Committenti: Società cooperativa CONABIT; DEBAR Costruzioni s.p.a., Bari
Budget: € 12.150.000,00
Progetto: Luca Labate con M. Notaristefano (2012)
Consulenti: A. Lisi (strutture), M. Quarta (impianti)

Il Progetto riguarda l’edificio a corte “isolato E”, del Comparto F della Maglia 21 del P.R.G. di Bari, da realizzarsi all’interno di un lotto avente una superficie di mq 6.547,50, sulla quale il Piano urbanistico assegna una volumetria di mc 22.412. Con riferimento alla L.R. Puglia n.13/2008 “Norme per l’Abitare Sostenibile”, l’edificio progettato ha le caratteristiche del Livello "3" del Protocollo Itaca Puglia, e pertanto, a seguito del bonus volumetrico (8%), la volumetria insediata è di mc 24.205.

 

L’edificio, con destinazione d’uso residenziale, si compone di un piano interrato e sei piani fuori terra, distribuiti da otto vani scala.
Gli aspetti naturali/ambientali che sono stati oggetto di approfondimento hanno riguardato:
-  l’orientamento dell’edificio, al fine di sfruttare in modo mirato il soleggiamento invernale e l’ombreggiamento estivo;
-  gli incassi e gli aggetti di facciata, disposti e dimensionati secondo il percorso e l’altezza del sole sull’orizzonte;
-  la ventilazione naturale, come strumento efficace per la termoregolazione degli ambienti;
-  l’impiego di sistemi per l’utilizzo della radiazione solare;
-  le aree a verde e gli specchi d’acqua, per la creazione di un adeguato microclima;
-  l’utilizzo di materiali edili ecologici adeguati per assicurare un isolamento termico dell’involucro edilizio.

Le soluzioni distributive, adottate nella progettazione degli 80 alloggi previsti, hanno tenuto conto delle condizioni di soleggiamento dei vari fronti dell’edificio, e questo ha determinato l’ubicazione dei vari ambienti.

Gli alloggi sono stati diversificati in tre tagli medi: da 60, 90 e 110 mq. In quasi tutti gli appartamenti è previsto il doppio affaccio, con una disposizione delle aperture tale da realizzare un sistema di “cross ventilation”.
Sulla copertura dell’edificio sono alloggiati pannelli fotovoltaici e solari che produrranno energia elettrica e acqua calda per uso sanitario e per l’impianto di riscaldamento.
Nel piano interrato, per ogni corpo di fabbrica (due vani scala), è prevista una centrale termica centralizzata in grado di generare un circuito di acqua calda sia per alimentare il sistema di riscaldamento invernale sia per fornire l’integrazione di calore per l’acqua calda sanitaria, preriscaldata dai pannelli solari. Sono previste inoltre cisterne per il trattamento ed il recupero delle acque grigie ed una rete duale per usi non potabili. In corrispondenza del centro della corte sono allocate le cisterne di accumulo delle acque piovane, nonché lo spazio tecnico per alimentare lo specchio d’acqua esterno che ha funzioni architettoniche e bioclimatiche.

Nella progettazione degli spazi esterni, si è tenuto conto dell’esigenza di minimizzare l’impatto sull’ambiente prevedendo a piano terra una percentuale minima di aree pavimentate, in quanto, oltre ai giardini annessi ai singoli alloggi, sono state sistemate ampie aree per gli orti condominiali. Anche ai piani superiori, la natura “avvolge” il fabbricato grazie alla presenza di logge e terrazze con ampi giardini pensili. Esemplari di varie essenze tra piccoli alberi, cespugli e piante da fiore, offrendo un paesaggio naturale cangiante, caratterizzeranno le facciate di questa architettura.