Casa V. 2015
- Luogo: Rutigliano (Ba)
- Committente: P. D. Valenzano
- Budget: € 200.000,00
- Progetto architettonico: Luca Labate (2012-13)
- Progetto strutture: A. Lisi (2015)
- Direzione lavori: Luca Labate (2015)
L’intervento riguarda un’area di 3.860 mq, sita in una zona di espansione del Comune di Rutigliano, all’interno della quale è presente un vecchio fabbricato di 65 mq, formato da due locali riconducibili a due momenti successivi di edificazione: il primo costruito in muratura di pietra calcarea "a sacco" con copertura a travi di legno; il secondo in muratura di tufo coperto da un solaio laterocementizio. Il tutto poggia su un basamento lastricato di forma rettangolare di circa 160 mq, sollevato dal piano di campagna.
Il progetto, adeguato alle prescrizioni contenute nell'Autorizzazione Paesaggistica ex art. 5.01 del PUTT/P rilasciata dagli Uffici regionali, prevede la ristrutturazione del fabbricato (con demolizione della parte fatiscente) e l'integrazione con volumetria aggiuntiva ai sensi dell'art.3 della L. R. n.14/2009.
Il progetto, adeguato alle prescrizioni contenute nell'Autorizzazione Paesaggistica ex art. 5.01 del PUTT/P rilasciata dagli Uffici regionali, prevede la ristrutturazione del fabbricato (con demolizione della parte fatiscente) e l'integrazione con volumetria aggiuntiva ai sensi dell'art.3 della L. R. n.14/2009.
In particolare, il progetto prevede:
- la demolizione della scatola muraria in tufo;
- il consolidamento statico del corpo più antico che, seppure in condizioni precarie, si intende conservare;
- la ricostruzione della parte demolita con volumetria aggiuntiva derivante dal Piano Casa;
- la realizzazione di un portico, in adiacenza del fabbricato, e di una autorimessa interrata, il tutto all’interno del sedime del basamento;
- la realizzazione di percorsi interni al fondo con pavimentazione drenante in terra battuta e ghiaia;
- il ripristino dei muretti a secco esistenti e la costruzione di una nuova recinzione con un varco d’ingresso su via Turi, realizzata con muretti a secco, ringhiera metallica e siepi di essenze autoctone;
- la realizzazione di adeguati sistemi di raccolta e stoccaggio dell’acqua piovana.
In generale, il progetto punta a conservare i caratteri tradizionali del manufatto esistente valorizzati dal rapporto dialettico con le nuove parti dell'ampliamento e del portico, costituite da setti murari intervallati, nel caso del volume integrativo, da tamponamenti finestrati. I materiali dominanti sono la pietra della parte esistente, l'intonaco bianco dell'integrazione e il legno delle superfici finestrate, materiali tipici della cultura costruttiva mediterranea.